Il progetto PERIMA 2 capitalizza I’esperienza maturata nel progetto PERIMA della misura 4.1.1.1 del POR-FESR 2007-2013. Obiettivo di PERIMA era la realizzazione di un palo automontante di tipo telescopico per generatori minieolici bipala, finalizzato a consentire la produzione di energia in periodi limitati di tempo, e di occultare |’aerogeneratore quando non in uso grazie alla capacita del sistema di sollevamento di posizionare l’aerogeneratore a pochi metri dal solo e/o di sollevarlo anche da remoto nel tempo di pochi minuti.

Un punto critico del dispositivo suddetto è costituito dal sistema di sollevamento. Nel progetto PERIMA è stato utilizzato un sistema detto di “jack up”.
Il sistema si basa su un pozzo B di piccolo diametro, circa 45 cm, trivellato sotto la base di un pozzo di fondazione A più largo, di diametro circa 180 cm e profondità di 14 m.

La profondità del pozzo B è pari a quella fuori terra dell’intera torre (circa 30m).

Nel pozzo B trova alloggio un puntone che viene sollevato da un meccanismo, detto di “jack up” posto alla base del pozzo A. Il puntone spinge la base dell’aerogeneratore, che solleva l’intera torre telescopica.

L’inconveniente principale del sistema sta nel collocare e soprattutto mantenere nel tempo il dispositivo di “jack up” posto alla base del pozzo. Il progetto PERIMA 2 è quindi finalizzato alla selezione del migliore meccanismo di sollevamento del palo, sia in termini di robustezza che di economicità di installazione e manutenzione.

Terminata la sperimentazione industriale sui tre modelli in scala e la selezione del sito si procederà con la costruzione del prototipo e la sua sperimentazione finale.
I tre sistemi di sollevamento sono:

  • idraulico: mantenendo lo stesso schema utilizzato nel progetto PERIMA, viene abbandonato l’uso del jack-up per il sollevamento del puntone. Il pozzo di piccolo diametro viene sigillato sul fondo e riempito d’acqua insieme al puntone. Viene collocata alla base del puntone una pompa che aspira I’acqua dall’interno del puntone stesso e la pompa nella camera di espansione contenuta tra la camicia del pozzo, la pompa ed il fondo del pozzo stesso. Il puntone viene forato nella parte immediatamente superiore dell’elemento di separazione per consentire il successivo rientro dell’acqua nella fase di discesa. La tenuta idraulica dell’elemento di separazione, tra la camicia del pozzo e la superficie esterna del puntone in prossimità della pompa, viene garantita da una speciale guarnizione, realizzata ‘ad hoc’ dall’ azienda VED partner nel progetto.
  • A carrucola: si rinuncia a trivellare il pozzo di piccolo diametro ed all’uso del puntone. Il sollevamento della struttura viene invece affidato ad un sistema di cavi e carrucole che avvicina la sezione inferiore del tratto interno di torre alla sezione superiore del tratto esterno successivo. I cavi vengono tirati da un attuatore lungo una pista orizzontale.
  • A traliccio: si sostituisce la struttura telescopica con una struttura a traliccio formata da elementi di piccola altezza, formati a sua volta da elementi lineari snodabili mediante cerniera in due parti uguali poste, in posizione di palo ribassato, l’una adiacente all’altra. Un attuatore, posto alla base del traliccio, sollevando la parte superiore della struttura consente la rotazione delle cerniere e pone le due parti di ogni elemento in sequenza lungo lo stesso asse, sollevando contemporaneamente la parte già estesa del traliccio con l’aerogeneratore in testa.